Laureata con lode nel 2010 presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, esercita la professione legale nell’ambito del diritto civile da quasi 10 anni ed è iscritta all’Ordine degli avvocati di Bologna.
Nel 2016 consegue il diploma di specializzazione biennale in Scienze della pubblica amministrazione presso lo S.P.I.S.A. dell’Alma Mater Studiorum di Bologna.
Nel 2017 consegue l’abilitazione a seguito del corso di Formazione Auxilium per Amministratori di Sostegno promosso dalla Fondazione Forense Bolognese.
Nel 2018 consegue l’abilitazione a seguito del corso di Formazione Auxilium per Curatore di Eredità Giacente o Vacante promosso dalla Fondazione Forense Bolognese.
Nel 2019 ha frequentato il Master Lexenia “Le azioni ereditarie nella successione per legge” tenuto dal Prof. Antonio Albanese.
Nel 2020 termina la frequenza del corso biennale 2018-2020 di Alta Formazione Specialistica in diritto delle persone, delle relazioni familiari e dei minorenni presso l’Università Roma Tre di Roma.
Nel 2021 consegue il corso di perfezionamento in “Traduzione giuridica dei contratti e dei documenti societari” presso l’Università degli Studi di Milano.
L’esperienza professionale maturata presso primari studi legali a Bologna l’ha spinta a fondare il proprio studio nel 2017, e da allora si occupa prevalentemente di diritto civile: diritto di famiglia, successioni e pianificazione patrimoniale, responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, locazioni e condominio, recupero credito.
Parla e scrive correntemente in inglese, spagnolo, francese e portoghese.
Premesso che l’Avvocato può patrocinare le cause non solo davanti al proprio Foro di appartenenza, ma davanti a tutti i Fori d’Italia, senza distinzioni, è opportuno esplicitare che la professione dell’Avvocato sta vivendo un periodo di grandi novità.
In particolare, le agevolazioni che offre il processo civile telematico (PCT) nello svolgimento delle attività che impegnano l’Avvocato (iscrizione a ruolo delle cause, pagamento telematico di contributi unificati e marche, deposito delle memorie, ecc..), ed anche la possibilità di svolgere le udienze da remoto (da quando è in corso l’emergenza Covid-19), sono uno dei modi attraverso i quali può essere garantito all’utente, per quanto di competenza del professionista, un processo più agile e rispettoso della sua ragionevole durata, in qualunque foro italiano esso sia radicato.
